mercoledì 22 febbraio 2012

aforismi, proverbi, luoghi comuni e loro antidoti


Il fine giustifica i mezzi.
Antidoto: a questo pilastro del machiavellismo, che sembra vincente, il suo stesso fine gli è alla fine negato: il successo” (Wilhelm Ropke) perché sono i mezzi che determinano il fine.

Ride bene chi ride ultimo.
Il saggio impara dalla storia, lo stupido dalla cronaca.

E’ peggio di un crimine, è un errore (Fouché o Talleyrand)
E' una balla. Molto meglio l’ “errare umanum est, perseverare diabolicum” dei latini. Per dirla con Karl Popper, per l’uomo è impossibile non sbagliare mai, il che fa dell’errore il suo sommo precettore. Propongo perciò: E’ peggio di un crimine, è la ripetizione di un errore .

Errore ed errante.
L’errore è il nostro più grande maestro, la sua reiterazione il nostro peggiore nemico, l’errante un poveretto che va aiutato ad imparare.

Mogli e buoi dei paesi tuoi
Gli antitradizionalisti sono il peggior flagello dell’umanità, se si escludono i tradizionalisti.

Rasoio di Occam: “non spiegare con dieci parole ciò che si può spiegare con cinque” (versione divulgativa)
Rasoio di Hanlon"Non attribuire a consapevole malvagità ciò che può essere adeguatamente spiegato come stupidità".

Legge del taglione, ovvero "A brigante, brigante e mezzo".
Risultato, piccoli briganti crescono.

Dimmi con chi vai e ti dirò chi sei.
Ne consegue che Cristo era un magnaccia e Maddalena la figlia di Dio. Antidoto: L’abito non fa il monaco, ovvero la fatica di conoscere prima di giudicare.

"C'è una fondamentale differenza tra la religione, che è basata sull'autorità, e la scienza, che è basata su osservazione e ragionamento. E la scienza vincerà perché funziona" - Stephen Hawking

"Ho l'abitudine di dire quello che penso e di fare quello che dico. Piuttosto originale, in politica; ve l'assicuro" - Emma Bonino

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